La siringa





La siringa, o flauto di Pan, è uno strumento popolare noto agli antichi greci e a vari popoli asiatici e sudamericani.
Consiste in una serie di canne di lunghezza decrescente, ordinatamente intonate secondo una scala, saldate l'una accanto all'altra in modo che le imboccature siano a parti livello. Si suona come l'armonica a bocca, facendo scorrere lo strumento sulle labbra e soffiandovi.
La leggenda narra che Siringa è una Amadriade arcade, che fu amata da Pan. Il dio la inseguì, e, nel momento in cui stava per afferrarla, ella si trasformò in una canna, sulle rive del fiume Ladone.
Dato che il vento, col suo soffio, faceva gemere le canne, Pan ebbe l'idea di unire con cera alcune canne di lunghezza diseguale. Fabbricò in tal modo uno strumento musicale, al quale diede il nome di siringa, in ricordo della ninfa.
Si racconta anche che vicino a Efeso si trovava una grotta, nella quale Pan aveva deposto la prima siringa.
Questa grotta serviva a mettere alla prova le ragazze che sostenevano di essere vergini. Vi si rinchiudevano, e, se esse erano realmente pure, si udivano uscire dalla grotta i suoni melodiosi d'una siringa. Ben presto, la porta si apriva spontaneamente, e la ragazza riappariva, coronata di pino. Nel caso contrario, si udivano grida funeree all'interno, e, quando dopo alcuni giorni la grotta veniva aperta, la ragazza era scomparsa.