Giacinto Scelsi. Il "cuore" del suono.

Giacinto Scelsi


Giacinto Scelsi (La Spezia 1905-Roma 1988), pur senza vincere l'ostracismo degli ambienti accademico-musicali italiani, s'impose per uno stile ascetico, sintesi della musica orientale e delle tecniche dell'avanguardia.
Il pensiero musicale di Scelsi trova il suo nucleo essenziale e il suo pensiero generativo nel suono singolo Raggiunge il "cuore" del suono, sprofondando nel suo universo e nella sua materia senza volervi sovrapporre un costrutto.
Così scrive: 
"La mia musica non è né questa né quella, non è dodecafonica, non è puntilista, non è minimalistica...Cos'è allora? Non si sa. Le note, le note non sono che dei rivestimenti, degli abiti. Ma ciò che c'è dentro è generalmente più interessante, no? Il suono è sferico, è rotondo. Invece lo si ascolta sempre come durata e altezza. Non va bene. Ogni cosa sferica ha un centro: lo si può dimostrare scientificamente. Bisogna arrivare al cuore del suono: solo aloora si è musicisti, altrimenti si è solo artigiani. Un artigiano della musica è degno di rispetto, ma non è né un vero musicista né un vero artista. [...] Non avete idea di cosa sia un suono! Vi sono di contrappunti (se si vuole), vi sono sfasamenti di timbri diversi, armonici che producono effetti del tutto diversi fra loro, che non solo provengono dal suono, ma che giungono al centro del suono; vi sono anche movimenti divergenti e concentrici. Esso allora diventa grandissimo, diventa una parte del cosmo. anche se minima c'è tutto dentro. [...] Ribattendo a lungo una nota essa diventa grande, così grande che si sente sempre più armonia  ed essa vi si ingrandisce all'interno, il suono vi avvolge. Vi assicuro che è tutto un'altra cosa: il suono contiene un intero universo, con armonici che non si sentono mai. Il suono riempe il luogo in cui vi trovate, vi accerchia, potete nuotarci dentro. [...]Quando si entra in un suono ne si è avvolti, si diventa parte del suono, poco a poco si è inghiottiti e non si ha bisogno di altro suono. [...]Tutto è là dentro, l'intero universo riempe lo spazio, tutti i suoni possibili sono contenuti in esso.


da:P.A. Castanet, N.Cisternino (a cura di), Giacinto Scelsi. Viaggio al centro del suono, Lunaeditore, La Spezia 1993, pp.19-25