La Sinfonia n° 1, composta nel 1916-1917, fu eseguita per la prima volta a Pietroburgo nel 1918 sotto la direzione del compositore.
Concepita in uno spirito parodistico, la celebre, breve sinfonia "classica" è stata per Prokof'ev una sorta di esercizio per imparare a comporre senza pianoforte.
Ad un allegro in forma-sonata costituito da due temi agili, ben ritmati, fa seguito un larghetto più cantabile.
La piccola gavotta , che segue in luogo del minuetto tradizionale, è di grande fluidità armonica.
Il finale turbolento (molto vivace), che riprende vari elementi tematici dell'allegro, assume il carattere di un perpetuum mobile.
Estraneo alla problematica delle espressioni più complesse e avanzate della musica del Novecento, le sue asprezze timbriche e armoniche, il violento dinamismo, il gusto per un pianismo "percussivo" non rifiutarono mai una disponibilità alla comunicazione.