L'oboe d'amore




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L'oboe d'amore, in francese hautbois d'amour, era un oboe più grande, tagliato in una terza minore sotto l'oboe usuale, della lunghezza di 60-62 cm, con una campana piriforme per addolcire il timbro.Era in effetti un legame tra i due tagli dell'oboe ordinario e del corno inglese.
L'oboe d'amore venne creato intorno all'anno 1720, molto probabilmente in Germania Le prime attestazioni del suo uso si trovano nell'opera Der Sieg der Schonheit (Amburgo, 1722) di G.P.Telemann; nella cantata n.37, Wer da glaubet (1725) di J.S.Bach; e nell'opera Ludwig der Fromme (Wolffenbuttel, 1726)di G.K.Schumann. 
Questo strumento, dal timbro caldo e appassionato, cadde nell'oblìo più completo nella metà del '700, ma è stato recentemente riscoperto.
Il belga Charles Mahillon fu il primo, nel 1874, a ricostruirlo in un modello moderno per esecuzioni autentiche delle quarantanove Cantate e delle due Passioni nelle quali Bach lo prescrisse; nel 1904, poi R.Strauss lo incluse nell'organico orchestrale della sua Sinfonia Domestica, per caratterizzare il "bambino che sogna".