Musica e trance.I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione.



Gilbert  Rouget, Musica e trance. I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione. EINAUDI, 1986, pp.485


Lo sciamano a suon di tamburi e di sonagli, si mette in contatto con la divinità e con gli spiriti per ottenere la medicina della guarigione; ancora in alcuni paesini del sud Italia i musici scelgono la melodia adatta a liberare colui che è morso dalla tarantola.(1)
Ma la trance è legata alla musica? Anni fa, il ricercatore americano Andrew Neher sosteneva che il "mistero" degli effetti del tamburo sulla trance consiste in una azione neurofisiologica dei suoni di questo strumento e molti etnologi ed etnomusicologi danno attualmente per scontata questa teoria.
Gilbert Rouget in questo saggio, invece, ha dimostrato, alla luce dei fatti raccolti, che non esiste alcun mistero:"Se ve ne è uno, questo risiede nella trance stessa, come fatto di coscienza...nell'onnipotenza di un certo incontro dell'emozione e dell'immaginario. E' da qui che nasce la trance. La musica non fa che socializzarla e permetterle di esprimersi".