Musiche senza confini





Se molte canzoni devono la loro fortuna al melodramma, essendo nate nei teatri per diffondersi solo in un secondo momento presso un pubblico più vasto, vi è sicuramente una canzone alla quale si deve invece il successo di un'opera, tanto da costituirne quasi la sigla: El arreglito di Sebastian Yradier, il cui tema fu utilizzato da George Bizet per la Habanera di Carmen. La fama di Yradier è legata anche ad un altro classico della musica leggera, La paloma, canzone sempre in forma di habanera.
Sebastian de Yradier, nato nel 1809 e morto nel 1865, è un autore di zarzuelas, genere musicale spagnolo simile alle operette, ma è soprattutto noto per le canzoni pubblicate a Parigi: Souvenir d'Italie e Echo d'Espagne. Il suo segreto, come dimostra la stessa La paloma, consisteva in una melodia accessibile alla gente, ma prediletta allo stesso tempo dai grandi interpreti, dalla Malibran alla Patti, fino alle ugole d'oro di oggi.
Yradier infatti era compositore, ma anche sensibile maestro di canto e a Parigi aveva avuto tra gli allievi la stessa Imperatrice Eugenia. Era insomma quello che sarebbero stati a Londra, verso la fine del secolo, Francesco Paolo Tosti e Luigi Denza, entrambi ricercatissimi dall'aristocrazia e dall'alta borghesia londinese anche come insegnanti di canto.