Pietro Aron sui modi




Da: Claudio Gallico, L'età dell'Umanesimo e del Rinascimento. Storia della Musica, E.D.T., Torino 1984, pp 116-117

La base dell'organizzazione musicale dei suoni è costituita dal sistema dei modi, rispettivamente denominati dorico, frigio, lidio e misolidio, nei due aspetti autentico e plagale. Pietro Aron (1489-1545) li elenca e ne spiega la teoria comune e le varianti, nel suo succinto e pratico Compendiolo di molti dubbi, secreti et sentenze intorno al canto fermo et figurato (Milano, edizione postuma non datata).Quelli riassunti qui sono gli otto modi del canto fermo: le nozioni riferite da Aron compendiano un'esperienza di secoli, e valgono per la pratica corrente. Di qui a poco Glareano (Enrico Loris detto il Glareano, Dodekachordon, Basel 1547) riconosce e classifica con gli altri i modi eolio, ipoeolio, ionio e ipoionio, portando il numero a dodici. Eolio e ionio corrispondono molto significativamente ai moderni minore e maggiore rispettivamente. non tutti i modi d'antica tradizione ecclesiastica sono usati nel canto figurato. Impariamo difatti da K.Jeppesen (Counterpoint,New York 1939) che la polifonia cinquecentesca ne usa precipuamente splo cinque: dorico (protus), frigio (deuterus), misolidio (tetrardus), eolio e ionio.
Dalla prima parte del Compendiolo:


15. Dichiarazione di tutti i Tuoni, o vuoi dire Tropi, del canto fermo.
Tropus in greco significa tuono, il numero de' quali sono otto, cioè Primo Secondo Terzo e Quarto, Quinto Sesto Settimo et Ottavo. Il  tuono in questo luogo non è altro che una Regola, la quale si conosce per lo fine, e per lo ascenso e discenso, come conferma Franchino al capitolo 7 del primo libro della sua Pratica, con la sentenza di Guidone. 


16. Della divisione e termine di essi Tuoni.
Come si legge li otto tuoni sono divisi in due parti, cioè Autentici e Plagali. Li Autentici sono 4; i Plagali similmente 4. Con questo modo li Autentici dalli antichi erano nominati: il primo Protus, il terzo Deuterius, il quinto Tritus, et il settimo Tetrardus. I Plagali Secondo, Quarto, Sesto et Ottavo. La fine del Primo e Secondo tuono regolarmente iace nel D grave, inregolare nel A acuta; il Terzo e Quarto nel E grave, inregolare in b acuta; il Quinto e Sesto nel F grave, inregolare nel C acuto; il Settimo et Ottavo nel G grave, inregolare nel D acuto.


17. Del conoscere i Salmi.
Egli de' aver riguardo primieramente alla fine di ciascuna Antifona, et al principio del Euouae. Euouae significa seculorum amen. E quando lo fine o termine sonerà re, et il principio del seculorum la, tale Antifona e Salmo saranno del primo Tuono; re fa, del Secondo; mi fa, del Terzo; mi la, del Quarto; mi fa, del Quinto; fa la, del Sesto; ut sol, del Settimo; ut fa, del Ottavo. Antiphona in greco significa voce reciproca, cioè due volte detta. Salmo latinamente significa cantico.


18. Il modo da intonare i Salmi [...]


nota: Pietro Aron