Iniziata nel 1886 e ultimata nel 1888, la Sinfonia in re minore fu eseguita per la prima volta a Parigi, il 17 febbraio 1889.
Questa composizione in tre movimenti esordisce con un brano in cui si alternano un lento iniziale drammatico e un allegro non troppo ricchi di materiale tematico complesso ma ordinato secondo una logica non del tutto rigorosa.
L'allegretto più semplice è nello stesso tempo più razionale: due temi, in minore, ne costituiscono l'ossatura, essendo ognuno di essi - ed è qui la principale innovazione del movimento - completato e seguito da un motivo secondario esposto per contrasto in maggiore.
Costruito intorno a due idee principali, l'allegro non troppo finale riprende i tem essenziali della sinfonia conformemente al principio della forma ciclica che il compositore prediligeva.
Frank, influenzato da R,Wagner e da F.Listz nel campo del poema sinfonico, si mantenne fedele, alle forme cameristiche e sinfoniche classiche, i cui principi costruttivi egli sviluppò mediante l'adozione del procedimento ciclico.
Gli esempi più noti di questa tecnica, consistente nell'utilizzazione di un unico tema sviluppato e variato, in forme a più movimenti, sono la sua unica Sinfonia in re minore e la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore, 1886.
La Sinfonia in re minore è una composizione lirica e del classicismo alla francese.