Serenata k.525, Sinfonia K.364, Requiem K.626, ...che vorranno mai dire quel K e quella cifra sempre associati alle opere di Mozart?
L'enigma è presto sciolto: K sta per Kochel (non è scritto correttamente in quanto blogger non me lo consente)), lo studioso austriaco che nel 1882 pubblicò il primo catalogo completo delle opere di mozartiane; la cifra indica il numero d'ordine che l'opera occupa in tale catalogo.
Ludwig Alois Friedrich von Kochel (1800-1877), dopo un minuzioso e pluriennale lavoro di ricerca, riuscì a rintracciare quasi tutte le composizioni di Mozart e a stabilire l'ordine cronologico.
Da allora nuove composizioni di Mozart sono venute alla luce.
Il catalogo è stato, quindi, rifatto sei volte, e oggi siamo all'ottava edizione. Ma il nome di Kochel, grazie a quel K., è tuttora indissolubilmente legato a quello di Mozart.