L'espressività sonora si configura tra gli aborigeni australiani con caratteri tipici che sembrano avvalorare la tesi degli antropologi che considerano gli australoidi una razza sufficientemente caratterizzata.
Come tra le altre comunità primitive, è strettamente connessa a riti che si estrinsecano in danze e rappresentazioni mimate, caratterizzate non soltanto dalla complessità della struttura ma in particolare dai precisi riferimenti alla magia, alla mitologia e alla cosmogonia.
Tali riferimenti sono al centro della cultura degli australoidi, e la funzionalità rituale della musica è da ricercare principalmente nella sua capacità di stabilire un equilibrio tra elementi diversi, e di ricondurre tutte le manifestazioni quotidiane a una intensa vita spirituale e religiosa.