Composto nel 1868 a Solloeroed, il Concerto per pianoforte fu eseguito per la prima volta lo stesso anno a Roma, durante un soggiorno che Grieg fece nella capitale italiana per presentare la sua composizione a Liszt di cui era amico.
Molto rappresentativo dello stile melodico di Grieg, il concerto in la minore resta una delle sue opere più popolari.
Costruito seguendo lo schema abituale (1. allegro moderarto,2. adagio,, 3. allegro moderato molto e marcato) il Concerto rivela una netta influenza di Schumann benché Grieg sia riuscito a liberarlo dalla tradizione romantica tedesca, introducendovi, grazie all'impiego di alcuni temi folcloristici, delle componenti melodiche e ritmiche più scandinave.
E' un'opera poco scavata, ma cantabile e pianisticamente brillante.